10 Novembre 2024

L’alsazia mi ha sempre ispirato relax, con i suoi paesaggi di memorabile fascino, i panorami pittoreschi e dei borghi medievali che sembra quasi di vivere una fiaba. L’ho sempre immaginata come il posto ideale per una vacanza rigenerante, il luogo perfetto dove passare ore e ore a passeggiare e svuotare la mente da tutte le tensioni e la fatica accumulata, così da affrontare l’indomani con ancora più forza e volontà. La regione dell’Alsazia è la più orientale della Francia e si trova tra il Massiccio dei Vosgi e il fiume Reno, che segna anche il confine naturale tra la Francia e la Germania,nazioni che con la loro influenza hanno disegnato un paradigma culturale unico nel suo genere.

Un ambiente pedoclimatico fortemente caratterizzante l’ha resa una delle regioni più importanti per la produzione di bianchi in Francia, trasfigurando nelle sfumature gusto olfattive dei vini i colori dei tramonti e gli odori che si respirano nelle strade e nei borghi.

Facciamo tappa nel Domaine Fernand Engel, situato a Rorschwihr, proprio al centro dell’Alsazia. L’azienda, con i suoi 50 ettari vitati, è una delle più importanti tenute alsaziane in regime di agricoltura biologica e biodinamica. Di questa azienda abbiamo avuto la possibilità di bere un grande riesling prodotto dai vitigni di Praelatenberg, zona fantastica facente parte dei Grand Cru di Alsazia.

Alla vista è di grande luminosità, di un giallo paglierino orlato da un prezioso dorato e di buona consistenza.

L’olfatto è di notevole complessità e intensità, il fruttato è fortemente caratterizzato da frutta a polpa bianca, una mela golden con sfumature più evolute di frutta tropicale e e agrume candito. L’erbaceo si presenta imponente e, inevitabilmente, il minerale prende il sopravvento, con finissimi sentori di idrocarburi e pietra focaia che esaltano l’identità e al contempo personalità del vino. Gli anni hanno donato un ruolo di co-protagonista a note di miele e ad un’accenno di vaniglia.

Il sorso è pieno, morbido con una freschezza e una sapidità che sorreggono alla grande il corpo importante del vino. L’equilibrio è garantito da una sincronia quasi maniacale tra durezze e morbidezza. L’intensità è ben presente e una persistenza notevole esalta tutta la finezza di questo riesling di grande stoffa.

Vi stupirà con un’orata al cartoccio.

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