20 Aprile 2024

Testa Rossa Rosato terre aquilane – Pasetti

Le mie note:

Testa Rossa, prima ancora che dalla bottiglia in sé, la curiosità viene rapita dal nome, appellativo di un’intera linea produttiva. La motivazione di un nome così evocativo ci riconduce dritti alla storia di una cantina pluri-generazionale, con origini nell’era borbonica e cresciuta costantemente grazie alla solidità di un famiglia, quella dei Pasetti, con valori d’altri tempi.

La svolta si ha negli anni 80, quando Massimo Pasetti decide di celebrare la nascita della figlia Francesca imbottigliando il suo Montepulciano e dandogli il nome Testa Rossa, in onore proprio della piccola dai capelli rossi, come la madre di suo padre Franco, Donna Rachele.

Ritornando all’etichetta degustata, ho potuto apprezzare davvero un gran bel rosato che porta con se la vigoria di una terra fertile e mai doma e la versatilità di un popolo caldo e accogliente. Il vino è prodotto interamente con Montepulciano coltivato nel Comune di Capestrano a 450 m s.l.m. all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, territorio di conquista dei Pasetti, che gli permette tra l’altro di essere l’unica cantina in Italia a poter sfoggiare il logo del Parco Nazionale sulle proprie bottiglie.

In questo parco le elevate escursioni termiche hanno preservato acidità e aromaticità, mentre i terreni argillosi e sabbiosi fanno da garante per l’esplosione al palato di incredibili percezioni sapide e minerali.

Un vino allegro, di compagnia, uno di quei vini che esaltano la tavola in ogni componente e uniscono i cuori, come tutta la linea Testa Rossa dell’azienda, divenuta grande proprio perchè nata dal cuore.

Degustazione:

Rosa cerasuolo cristallino, di media consistenza.

All’olfatto si esalta un frutto di grande freschezza e intensità, con note di ciliegia, lampone e frutti di bosco. Un delicatissimo flavour di rosa canina dona eleganza al bouquet, completato da nuances speziate e vagamente erbacee.

Al palato, abbastanza caldo e morbido, regala una goduriosa freschezza e una piacevolissima sapidità.

L’ottima intensità si accompagna a una persistenza lunga e decisa, in un sorso equilibrato e di buona armonia.

La chiusa retro-olfattiva, tutta relegata al frutto, alla ciliegia e ad uno sfondo speziato, dona allegria e aiuta a buttar via i cattivi pensieri.


DenominazioneTerre Aquilane IGP
TipologiaRosato fermo
Annata2020
VitignoMontepulciano 100%
Zona di produzioneComune di Capestrano a 450 m s.l.m. all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
VinificazioneDensità di 5200 ceppi/ha, resa di
120 q/ha, raccolta meccanica nella prima decade di ottobre. Vinificazione In bianco, criomacerazione a 8°C per 12 – 18 ore, pressatura
soffice e successiva decantazione statica. Fermentazione in
acciaio con lieviti selezionati a bassa temperatura 14 – 16 °C.
Affinamento2 mesi in acciaio e 3 mesi in bottiglia
Gradazione13 %
Prezzo medio11€
AbbinamentoStuzzicheria, formaggi poco stagionati, carni bianche, pizza, primi di mare di medio bassa complessità

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